La responsabilità amministrativa degli enti si evolve nel tempo, giungendo ad assomigliare al modello francese dove ogni illecito penale commesso a vantaggio di un ente comporta anche la responsabilità della società o persona giuridica.

Ad oggi il catalogo tassativo dei reati presupposto del d.lgs. 231 si è incrementato notevolmente nel corso del 2023 e, nel contempo, la magistratura di Cassazione ha emesso sentenze degne di recepimento nei MOG, quali quelle relative all’analisi dei rischi (risk assessment) dove va mappato quantitativamente il livello di rischio massimo sopportabile, così come quelle relative alla verifica della capacità tecnica dei fornitori, appaltatori.

Completa il recente panorama normativo la norma sul whistleblowing e una serie di norme tecniche relative a rischi specifici, specie in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nonchè ambiente, rifiuti e emissioni.

La costruzione di efficaci presidi, procedure, istruzioni operative e flussi verso l’organismo di vigilanza è l’unica via per evitare contestazioni o esclusioni da gare di appalto.

Conseguentemente, una formazione aggiornata e, nel contempo, anche tecnica costituisce una delle vie preferenziali per crescere nelle soft skills e nella consapevolezza del proprio livello di posizionamento e rischio residuo.